Adolescenza tra crisi e sviluppo

Il periodo adolescenziale costituisce uno dei periodi più critici della vita ed è chiaramente influenzato da una molteplicità di elementi. Fra questi appare particolarmente problematico il rapporto fra genitori e gli. L'adolescenza dei gli, infatti, rappresenta un momento di trasformazione anche per i genitori, i quali possono viverlo talora con disagio a causa del timore di perderli. La soluzione più giusta, al contrario, è quella di acquisire consapevolezza del “dolore” provocato dalla “perdita” del figlio, per trovare in se stessi la forza per superare questo vuoto transitorio.
Occorre quindi un grande equilibrio nel gestire questa delicata fase di transizione, evitando atteggiamenti estremi che possono creare problemi negli uni e negli altri, poiché l'adolescenza dei gli è un processo che deve essere vissuto anche dai genitori.
Per queste ragioni i Comuni della Zona Empolese, con il contributo tecnico del Centro Studi “Bruno Ciari”, hanno ritenuto opportuno promuovere questa iniziativa, che prevede tre incontri introdotti da autorevoli studiosi, pensati come occasione di confronto e di crescita per tutti coloro che - genitori, ma anche insegnanti – vivono quotidianamente a contatto con gli adolescenti. Allo stesso modo – proprio per favorire una riflessione comune di genitori, ragazzi e insegnanti – sono in programma due proiezioni cinematografiche, che avranno appunto lo scopo di stimolare il confronto e la discussione sulle problematiche relative all’adolescenza ed in particolare alla relazione tra genitori e figli.

Giovedì 16 ottobre, ore 21.15

Roberta Giommi,

Psicologa e psicoterapeuta

Il gioco, l’amicizia, l’amore: sessualità in adolescenza

Mercoledì 22 ottobre, ore 20.45

Noi siamo infinito FILM

(Stephen Chbosky 2013, con Logan Lerman, Emma Watson)

Seguirà discussione con il Dott. Gino Piagentini, psicologo e psicoterapeuta

Mercoledì 29 ottobre, ore 21.15

Alessandra Gigli, Ricercatrice Università Bologna

Così vicini, così lontani: essere genitori di gli adolescenti negli scenari familiari contemporane